Napoli – Il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, oggi ha visitato il nuovo Pronto soccorso ostetrico del Policlinico universitario Sun, nel centro antico di Napoli. Accompagnato, tra gli altri, dal rettore Giuseppe Paolisso e dal commissario straordinario Maurizio di Mauro, il governatore, informa una nota della Regione, ha incontrato i medici e il personale sanitario della struttura «che da pochi giorni costituisce un moderno e attrezzato presidio al servizio della città e che si è dotata di un nuovo reparto di Ostetricia e nido fisiologico appena attivato insieme con la Terapia Intensiva Neonatale (trasferita dall’ospedale Annunziata nel rispetto del decreto 28) ed il nuovo complesso operatorio di Ostetricia che prevederà anche il parto in acqua».
Il Pronto soccorso ostetrico è dotato, si sottolinea nella nota, «di camera calda che potrà accogliere l’ambulanza e consentire alla donna o al neonato di essere accettata dagli operatori in ambiente confortevole senza subire traumi o escursioni termiche». Sono 12 posti di Ostetricia, 12 di Ginecologia, 12 culle di supporto all’Ostetricia, 4 posti di Terapia Intensiva Neonatale e 6 posti di Sub Intensiva Neonatale. «Inoltre presso la stessa struttura della Sun insiste un Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita, il Centro di Riferimento per le Interruzioni Volontarie di Gravidanza, un centro per la prevenzione della patologia pelvica». Tra qualche giorno sarà possibile «anche partorire in acqua essendo la struttura dotata di una sala parto dotata di vasca e tutti i presidi necessari per tale metodica». «Complessivamente il Policlinico del centro storico ospita reparti quasi interamente ristrutturati, centri di eccellenza ed un’offerta assistenziale e di prevenzione che ricopre quasi tutte le specialità» si evidenzia nel comunicato. «Si colloca quindi definitivamente nella rete dell’emergenza offrendo le proprie strutture assistenziali a supporto di presidi ospedalieri del territorio».
«L’apertura di questa struttura – ha detto De Luca – è un segnale importante per tutta la sanità campana. Oltre a garantire l’emergenza ostetrica e assistenza h24 nel cuore del centro storico, costituisce una svolta decisiva per l’ingresso delle università nella rete dell’emergenza. Serve, con professionalità e dotazioni tecniche di ultimissima generazione, a garantire servizi essenziali ma anche ad arricchire il percorso formativo degli studenti. Voglio ringraziare l’impegno di tutto il personale, dirigenti, medici e operatori sanitari. Stanno realizzando un lavoro straordinario e occorre fare molto di più anche por far conoscere queste realtà e le eccellenze sia professionali che tecniche che spesso non vengono valorizzate come meritano. Anche questa è’ la dimostrazione che se si costruisce un sistema sulla base della razionalità, continuando a mettere in rete le diverse realtà, si può davvero imprimere una svolta. Ci attende un lavoro intenso, ma ce la faremo. Il prossimo passo dovrà essere la riapertura del Pronto Soccorso ortopedico del Cto, che potrà alleggerire l’emergenza nelle altre strutture, a cominciare dal Cardarelli».
Fonte: Il Mattino.it