Parto analgesia

 

AVVISO IMPORTANTE

Per la parto analgesia è necessario presentarsi di venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 al piano terra DH per consulenza con anestesista.
Essere almeno a 36 settimane di gestazione.
Non è necessaria alcuna impegnativa e non è necessario prenotarsi

Portare con se Emocromo, PT, PPT, INR, AST, ALT, Glicemia, Creatinemia, Azotemia, esame urine e QPE, ECG e visita cardiologica.

Non è più necessario presentarsi con tampone antigenico in quanto gli ambulatori sono di nuovo attivi.

Presso l’AOU "Luigi Vanvitelli" è attivo il servizio di partoanalgesia aperto a tutte le donne gravide, che rientrano nei parametri clinici di basso rischio. Per partoanalgesia si intende la somministrazione, continua o ripetuta nel tempo, di analgesici per via peridurale, attraverso un piccolo catetere posizionato a livello lombare. Tale procedura può essere iniziata solo quando il travaglio di parto è stabilmente attivo. Attraverso questa procedura la gestante percepisce le contrazioni solo come modifiche della pressione addominale, ma non ha la percezione del dolore. Continua ad avere libertà di movimento e può continuare a ricercare le posizioni più confortevoli.

Tale servizio, attivo H24, reso possibile dalla disponibilità di un’equipe anestesiologica dedicata, permette un controllo farmacologico del dolore in corso di travaglio di parto e non ha significative implicazioni sul decorso del travaglio e sull’outcome neonatale. Per poter accedere al servizio è necessario un preliminare arruolamento della donna, nel corso della gravidanza, al fine di escludere l’esistenza di fattori medici che ne controindicano la sua esecuzione. Tale servizio è pertanto usufruibile solo da donne che preventivamente, al di fuori del travaglio, hanno compreso attentamente e firmato il relativo consenso informato e hanno ottenuto un giudizio di arruolabilità da parte dell’equipe medica (ginecologo-anestesista).

Tutte le donne gravide che desiderano la partoanalgesia afferiranno quindi all’ambulatorio dedicato sito al piano terra di largo Madonna delle Grazie, tenuto tutti i venerdì dalle ore 15 alle ore 18, dove verranno verificati i parametri di inclusione.

L’arruolamento è preferibile sia effettuato almeno a 36 di gestazione.

Possono essere arruolate donne portatrici di:

  • Gravidanza a basso rischio, sia nullipara che pluripara
  • Presentazione Cefalica
  • Assenza di alterazioni anatomiche della colonna vertebrale ed asimmetrie del bacino
  • Normalità delle indagini biochimiche routinarie (emocromo, profilo, coagulazione)
  • Normalità dell’ECG e della consulenza cardiologica

La consulenza ambulatoriale verrà effettuata da un’equipe multidisciplinare costituita almeno da un ginecologo, un’ostetrica ed un anestesista (su richiesta è disponibile lo psicologo ed il neonatologo), al termine della quale la donna, dopo la firma del relativo consenso informato, riceverà una scheda compilata dai sanitari.

La donna, al momento della visita ambulatoriale deve pertanto esibire:

  • Indagini laboratoristiche datate da meno di 15 gg: emocromo completo, PT, PTT, INR, AST, ALT, Glicemia, Creatinemia, Azotemia, Esame urine e QPE, ECG e visita cardiologica.
  • Altre eventuali indagini attestanti patologie croniche o concomitanti.

La scheda di parto analgesia, il referto e il consenso informato firmato dalla donna e controfirmato da un sanitario, consegnati alla donna in occasione del consulto ambulatoriale, devono essere riconsegnati al personale sanitario al momento del ricovero.

I sanitari dell’accettazione, dopo aver verificato la presenza delle condizioni permittenti:

  • Epoca gestazionale da 36+0 a 41+6
  • Travaglio attivo ( almeno 3 contrazioni in 10 minuti) con dilatazione >2 cm ed <6 cm
  • Cefalica impegnata
  • Valutazione CTG per almeno 30 min rassicurante

Allerteranno l’anestesista dedicato al servizio.
In caso di travaglio attivo l’anestesista, sentito il medico di guardia/ostetrica, valuterà il momento più opportuno per avviare la procedura.